Cosa sono i caricabatterie portatili?
I caricabatterie portatili sono chiamati comunemente Powerbank, powerbank o power bank e sono una comoda fonte di alimentazione che consente di caricare i dispositivi senza doverli collegare a una presa elettrica. I modelli disponibili in vendita si differenziano per capacità e molti parametri, come l’efficienza o il numero di prese USB.
Perché vale la pena avere uno o più caricabatterie portatili?
Non è necessario ridurre la luminosità dello schermo dello smartphone, disattivare il Wi-Fi o utilizzare la modalità di risparmio energetico, che influisce sul comfort di utilizzo del telefono, soprattutto alla luce diretta del sole. Il Powerbank ripristina il livello della batteria del tuo smartphone. Goditi la funzionalità dei tuoi dispositivi preferiti, non importa dove ti trovi.
Il Powerbank sarà utile ovunque tu non abbia accesso a una presa elettrica.
Quanto tempo occorre per caricare i caricabatterie portatili?
L’indicatore di carica della batteria segnala per quanto tempo caricare il powerbank. Non tutti i modelli ne sono dotati, quindi dovresti cercare un dispositivo che abbia questa funzione, cioè un indicatore LED integrato. A causa della sua grande capacità, il power bank impiega più tempo per ricaricarsi rispetto a uno smartphone o un tablet. Potrebbero essere necessarie dalle 3,5 alle 10 ore.
In quasi tutti i caricabatterie portatili troverai connettori micro-USB, USB-C e USB, le porte più popolari del mondo dei dispositivi mobili. Per i device Apple più vecchi e più recenti, avrai bisogno di un cavo con un connettore Dock o un connettore Lightning. In questa situazione, utilizzare l’adattatore appropriato o il cavo originale in dotazione con lo smartphone.
Posso caricare il mio laptop con i caricabatterie portatili? La maggior parte dei power bank ha una tensione di uscita di 5 volt (V) che può caricare quasi tutti i dispositivi mobili.
Quali sono i tipi di power bank
L’offerta dei produttori comprende caricabatterie portatili che differiscono nel metodo di montaggio del cavo di alimentazione. Il cavo in dotazione deve essere collegato manualmente. Da un lato al power bank e, dall’altro, al dispositivo che vuoi caricare. I modelli in cui il cavo è nascosto nella custodia sono una soluzione conveniente. Lo si estrae solo durante la ricarica, il che semplifica il trasporto quotidiano.
Per motivi di sicurezza, i produttori introducono una serie di funzioni nei caricabatterie portatili. I dispositivi moderni sono protetti da cortocircuiti, surriscaldamento e cablaggio errato. Per non preoccuparsi della possibilità di un possibile guasto, è meglio non acquistare un dispositivo da una fonte sconosciuta. Un tale power bank potrebbe non avere tutte le funzionalità di sicurezza.
I parametri tecnici definiscono le capacità di ogni powerbank. Vale la pena esaminarli più da vicino per navigare facilmente attraverso l’ampia gamma di produttori.
Intensità della batteria: cosa vale la pena sapere?
Nella scelta dei caricabatterie portatili bisogna considerare l’amperaggio, espresso in ampere (A). Una corrente di 1 A è sufficiente per caricare uno smartphone. Tuttavia, una scelta universale sarà un modello che ti permetta di ricaricare con una corrente di 2 A. Non solo ripristinerà l’energia del tuo smartphone più velocemente, ma funzionerà anche per i tablet.
La ricarica di questi dispositivi con una corrente di 1 A potrebbe non soddisfare le raccomandazioni del produttore e richiedere più tempo.
Per l’uso occasionale del power bank, ad esempio in situazioni di emergenza, quando aspetti una telefonata importante e la batteria è scarica, scegli un dispositivo con una batteria agli ioni di litio.
L’efficienza del power bank esprime la percentuale di conversione energetica. La batteria non fornirà il 100% della sua potenza al dispositivo in carica.
Ci sarà sempre una perdita, che dipende da diversi fattori e principalmente dalla qualità del dispositivo selezionato. È meglio investire in modelli di produttori di marca, la cui efficienza raggiunge l’80-90%. I più economici tentano con un’elevata capacità, ma il loro tasso di conversione energetica può arrivare fino al 40-50%.
Come stimare le prestazioni di un powerbank
Si può presumere che un powerbank caricherà lo smartphone tre o quattro volte, con lo stato di carica iniziale del 100%. Tuttavia, l’equazione è una stima e non tiene conto delle prestazioni della batteria dello smartphone, dell’ambiente in cui è conservata la batteria e dell’uso del dispositivo durante la ricarica. Però fornisce un’immagine più accurata di quante volte il powerbank selezionato caricherà il nostro dispositivo.
Qual è la durata utile dei caricabatterie portatili?
In pratica non usiamo i caricabatterie portatili tutti i giorni, quindi il dispositivo dovrebbe servirti molto più a lungo. Prima di scegliere un power bank, decidi come intendi usarlo. Prima di decidere su una capacità specifica, pensa a quanto spesso utilizzerai il powerbank. Se desideri un dispositivo che supporti la vita del tuo smartphone per diverse dozzine di minuti in caso di emergenza, avrai bisogno di una capacità di 2.100 – 2.600 mAh. Se non ti separi per un momento dai tuoi dispositivi, scegli un modello con una batteria più potente.
Quale capacità dei caricabatterie portatili scegliere
Un powerbank universale dovrebbe consentire almeno una doppia ricarica della batteria del telefono. Pertanto, i più popolari sono i powerbank con una capacità di 5.000 – 6.000 mAh. Ricorda, tuttavia, che la capacità può raggiungere fino a 20.000 mAh. La scelta dovrebbe quindi essere dettata dalle esigenze individuali. Più grande è la batteria, maggiori saranno il peso e le dimensioni del power bank.
L’applicazione dipende dal tipo di dispositivo che intendi caricare se hai bisogno di caricabatterie portatili con uscita USB 1 A, 2 A o tipo C. Puoi anche scegliere una soluzione universale sotto forma di powerbank con due connettori. Questo modello ti consentirà di caricare due dispositivi contemporaneamente. Il prezzo dei caricabatterie portatili dipende non solo dalla capacità, ma anche dalla qualità.
Evita i dispositivi che tentano con un prezzo interessante e un’enorme capacità, solitamente fino a 10.000 mAh o più.
Nel caso di un powerbank che prevedi di portare in tasca, le sue dimensioni e il peso saranno importanti. Assicurati che il dispositivo sia il più piccolo e sottile possibile. In tutte le altre situazioni, le dimensioni non contano. La maggior parte dei power bank sta facilmente in uno zaino o in una borsa.
Che accessori dovresti avere nel tuo power bank?
Quando si decide di acquistare caricabatterie portatili, bisogna confrontare i singoli modelli in termini di funzioni aggiuntive. I produttori spesso arricchiscono i loro articoli con elementi più o meno utili. Di seguito è riportato un elenco di funzioni interessanti che aumentano il comfort di utilizzo.
Indicatore del livello di carica: mostra il livello attuale della batteria del powerbank. Sono disponibili due tipi di indicatori. Il primo è a LED, il secondo è un piccolo display LCD. Cosa è migliore? La scelta dipende dalle preferenze individuali. I LED possono utilizzare un po’ meno energia, che il powerbank utilizza dalle stesse risorse che carica i dispositivi mobili collegati.
Cavo integrato: facilita il trasporto e aumenta la comodità di utilizzo del power bank. Non è necessario portare con sé un cavo separato. Basta rimuovere il cavo nascosto nella custodia e collegarlo al dispositivo mobile. Troverai questa soluzione, ad esempio, in un power bank Samsung.
Maniglia: utile per powerbank di dimensioni ridotte. Grazie ad essa potrai attaccare il dispositivo alle tue chiavi o alla cintura e lo avrai sempre a portata di mano.
Due prese di ricarica: una soluzione universale che consente di caricare due dispositivi contemporaneamente. Un esempio sono i caricabatterie portatili da 20.000 mAh dotati di due uscite USB.
La domanda di energia aumenta sempre
Con lo sviluppo di nuove tecnologie, la domanda di energia aumenta sempre. I caricabatterie portatili consentono di goderti il funzionamento del tuo smartphone e tablet più a lungo. Sono anche un’ottima idea regalo per chiunque abbia un dispositivo mobile. Ora che sai cosa cercare, puoi raggiungere offerte di vari marchi. In rete troverai powerbank dei migliori produttori. Basta scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze in termini di capacità, qualità costruttiva, aspetto e funzionalità.
Il powerbank è diventato un gadget indispensabile per le persone che sono spesso in movimento o trascorrono del tempo lontano da casa (ad esempio per lavoro o in vacanza). Infatti, oggi i tablet e i telefoni cellulari di solito non hanno una batteria sufficiente per durare alcuni giorni, soprattutto quando siamo in viaggio e ci piace scattare molte foto ricordo. Pertanto, sono apparsi sul mercato dispositivi in grado di rimediare a questo problema.
A seconda del modello, possono caricare uno o più telefoni contemporaneamente.
Al giorno d’oggi, smartphone e tablet stanno migliorando. Tra l’invio e la ricezione di messaggi, contenuti multimediali, videogiochi, social network o navigazione in Internet, le batterie dei dispositivi mobili consumano rapidamente la loro energia. Anche se i produttori offrono articoli sempre più leggeri e sottili con nuove funzionalità più convenienti. Infatti, aumentare la durata della batteria di questi apparecchi generalmente non fa parte del miglioramento delle loro prestazioni.
La batteria oggi è insufficiente
Ciò significa che oggi abbiamo dispositivi sofisticati, ma con una durata della batteria ridotta. I caricabatterie portatili possono essere dotati di una o più uscite USB, consentendo di caricare più dispositivi contemporaneamente. A seconda della capacità, sono in grado di ricaricare più volte gli apparecchi. Possono anche integrare altre funzioni aggiuntive come lettore di schede SD, torcia elettrica, e altro.
Inoltre, ci sono anche caricatori USB solari. Funzionano grazie ai raggi del sole e sono piuttosto ecologici ed economici. Oggi, molte delle funzioni e delle applicazioni che integrano i nostri telefoni cellulari e tablet consumano molta energia. Le app funzionano tutto il giorno e le notifiche continuano ad arrivare. Inoltre, questi dispositivi mobili sono collegati in modo permanente a una rete 4G o Wi-Fi. Tutto questo scarica la batteria interna rapidamente.
Per non parlare del fatto che per lo più hanno batterie interne a bassa capacità. Ecco perché è così facile scaricarli.
Il powerbank offre la possibilità di utilizzare il telefono o il tablet in caso di scarica. In questo modo puoi rimanere in contatto con amici o familiari in ogni momento o puoi continuare il tuo lavoro senza il minimo ritardo. Soprattutto per le persone che devono spostarsi spesso, un caricatore esterno è la migliore soluzione al problema dei dispositivi mobili di nuova generazione che si scaricano.
Come scegliere un powerbank? Consigli utili
Ci sono alcuni punti che devi considerare per scegliere il tuo power bank. Innanzitutto, qual è l’intensità di entrambi i dispositivi. Infatti, 1 A è sufficiente per caricare uno smartphone. Nel caso di tablet, ci vuole una batteria esterna con porte di minimo 2 A. Secondo, considera la capacità della batteria. In effetti, molta energia viene persa durante la ricarica del dispositivo.
Per fare ciò, scegli un powerbank che abbia il doppio della capacità della batteria interna del dispositivo. Quindi, se prevedi di ricaricare la tua batteria da 3.000 mAh, devi scegliere un power bank da 6.000 mAh. Un altro criterio da considerare è la scelta di un prodotto di buona qualità. L’accumulatore di energia deve avere standard CE e timbro RoHs.
Per prolungare la vita del powerbank, si consiglia di caricarlo al 100% prima del primo utilizzo.
Si noti che lasciare il cavo USB in una delle porte powerbank senza collegarlo al dispositivo scaricherà il caricatore portatile. Pertanto, è meglio rimuovere il cavo di alimentazione ogni volta che non lo si usa. Evita di caricare il tuo smartphone con un caricatore esterno mentre carichi il powerbank stesso.
I caricabatterie portatili non sono tutti uguali
Praticamente tutti i caricabatterie portatili per smartphone sembrano quasi identici, ma la differenza sta nei dettagli. Prima di acquistare un accessorio, vale la pena verificare se sarà compatibile con il tuo dispositivo mobile. Vale anche la pena scoprire se lo smartphone supporta la tecnologia di ricarica rapida e, in tal caso, acquista un accessorio che ti consenta di utilizzarla.
Prima di comprare, devi prestare attenzione a quale porta è presente nello smartphone. Nel corso degli anni, la maggior parte dei produttori ha utilizzato porte e spine microUSB. Praticamente ogni caricatore per smartphone dotato di un cavo con tale punta o una porta USB-A sarà compatibile con tali telefoni. In quest’ultimo caso, avrai anche bisogno di un cavo per ricaricare.
Da diversi anni ormai, le prese USB-C sono sempre più comuni nei telefoni. Il loro vantaggio è la simmetria.
Sono disponibili anche caricabatterie con cavo integrato con punta USB-C. Se hai uno smartphone con una porta USB-C, puoi ottenere un caricatore da muro senza punta integrata, ma con una porta USB-C. Ciò ti consentirà di caricare il telefono con un cavo dotato di due connettori USB-C a doppia faccia. Un cavo del genere non può essere inserito dalla parte sbagliata.

Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Ho qualche anno di esperienza in diversi settori, ma la tecnologia e l'elettronica sono quelli che preferisco. Mi piace seguire l’evolversi di invenzioni e tenermi aggiornato sull’uscita di nuovi prodotti sul mercato.